A caccia dell’impostore nello spazio - Among Us - danielebottoni

A caccia dell’impostore nello spazio – Among Us

A caccia dell’impostore nello spazio - Among Us

Dopo Minecraft, e Hangry Birds eccoci qui a parlare di un altro gioco. In particolare di un titolo che in un attimo, è riuscito a passare da cinquanta utenti al successo incredibile, è la storia di “Among Us”, il videogioco indie esploso due anni dopo il lancio.

Le dinamiche con cui il web accredita successi o insuccessi, sono spesso insondabili. capita abbastanza spesso che progetti partiti piuttosto in sordina raggiungano poi dei numeri pazzeschi. Basta una scintilla e da flop si diventa fenomeni virali. Ma il recente successo di Among Us è un caso rarissimo perfino per un mondo cosi fluido come quello del web.

Il motore grafico

Come per milioni di altri giochi indie, il team di sviluppo di Among Us, la società InnerSloth, è costituito da solo tre persone; due disegnatori e uno sviluppatore. La scelta per il motore grafico è ricaduta su Unity, l’interfaccia grafica che ha portato la potenza di un “game engine” tridimensionale sui computer di mezzo mondo, e per di più gratuitamente. Per il gioco è stata scelta un’ambientazione di tipo cartoon, molto gradevole e allo stesso tempo minimalista.

Un multiplayer a squadre

Ne è nato un multiplayer che coinvolge un numero da 4 a 10 giocatori che si ritrovano in gruppo, in una location a tema spaziale (una base o astronave) All’interno del gruppo ci sono nascosti degli impostori, da 1 a 3.

Scopo del gioco? è naturalmente quello di andare a caccia degli impostori se si è membri del gruppo (crewmate), oppure di uccidere tutti se si è tra i cattivi. Il tutto è reso più avvincente, in quanto la squadra dovrà svolgere dei compiti come la manutenzione dell’astronave, e gli impostori, mescolati tra i membri del gruppo compiereanno sabotaggi ed omicidi, potendo sfruttare anche la possibilità di muoversi più velocemente tra i vari ambienti tramite delle botole e di identificare gli altri impostori.

Dialogo tra gli utenti

Nel corso del gioco si possono effettuare votazioni di gruppo e si potrà conversare via chat o voce con gli altri giocatori, per eliminare i presunti impostori, ogni volta che viene trovato un cadavere oppure quando si indice una riunione di emergenza.

Il gioco, uscito nel 2018, è passato assolutamente in sordina, fino a luglio di quest’anno, con una media di non più di 30/50 giocatori.

L’attenzione degli Youtuber

La svolta è arrivata quando alcuni Youtuber del calibro di PewDiePie e dell’italiano Favij, ma anche molti altri, lo scoprono e cominciano a produrre una grande mole di contenuti su diverse piattaforme tra cui Twitch, YouTube e TikTok.

A caccia dell’impostore nello spazio - Among Us
Gli youtuber FAVIJ e STEF che si affrontano in una partita

Da li il successo arriva immediatamente, complice anche il lockdown, e nel luglio 2020, dai 50 giocatori, si passa agli oltre 1,5 milioni di adesso, divisi tra utenti mobile su Android e iOs e quelli da pc su Steam.

La fama istantanea

I ragazzi di Innersloth si sono ritrovati a gestire una fama tanto istantanea quanto inaspettata, che li ha portati a cancellare il secondo capitolo del gioco per concentrare le loro risorse sul primo.

La gestione di milioni di videogiocatori per una piccolissima casa di sviluppo non è facile, la community allargatasi repentinamente si è infatti popolata di persone che usano trucchi, come quello che permette di vestire sempre i panni dell’Impostore, o delle “mod” come quella che consente di espandere il numero di giocatori fino a 100. Recentemente i ragazzi di Innersloth hanno deciso di epurare gli imbroglioni che popolano il loro gioco e per farlo hanno scritto un messaggio Reddit, (sito internet di social news). Il testo, da poco cancellato dai moderatori di Reddit, citava: “Sei stato bannato per hacking, per favore smettila”.  

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