IT-alert il sistema nazionale di allarme pubblico

IT Alert – Servizio Emergenze

IT-Alert è un servizio pubblico vitale che svolge un ruolo cruciale nella diffusione tempestiva di informazioni durante situazioni di emergenza o eventi catastrofici imminenti o in corso.

Questo sistema invia messaggi direttamente ai dispositivi situati nell’area interessata, contribuendo a garantire che le persone ricevano informazioni tempestive, con l’obiettivo principale di ridurre l’esposizione individuale e collettiva al pericolo.

Ogni dispositivo mobile connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile, quando acceso, può ricevere un messaggio “IT-alert.” Grazie a questa tecnologia, i messaggi IT-Alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza.

Un aspetto essenziale del cell-broadcast è la sua capacità di funzionare anche in condizioni di campo limitato o in situazioni in cui la banda telefonica è saturata.

I messaggi IT-Alert sono trasmessi tramite la tecnologia cell-broadcast.

Tuttavia, è importante notare che i dispositivi non riceveranno i messaggi IT-Alert se sono spenti o privi di campo, e potrebbero non suonare se la suoneria è impostata su silenzioso.

È fondamentale sottolineare anche che per ricevere i messaggi IT-Alert non è necessario scaricare alcuna app aggiuntiva.

Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere necessaria una verifica preventiva della configurazione del dispositivo, ad esempio se è stato ripristinato da un backup o se si sta utilizzando una vecchia versione del sistema operativo.

La partecipazione attiva dei cittadini a questo servizio è fondamentale per garantire una maggiore sicurezza e preparazione durante le situazioni di emergenza. Grazie a IT-Alert, possiamo contribuire tutti insieme a proteggere le nostre comunità.

Per maggiori informazioni sul servizio è possibile visitare il Sito: https://www.it-alert.it/

Il sistema IT-Alert è attualmente in fase di sperimentazione da diversi mesi, con lo scopo di valutare la sua efficienza e preparare la popolazione in caso di emergenze. Durante questo periodo, sono state compiute diverse azioni significative:

Fase di Sperimentazione del Sistema IT-Alert

  1. Implementazione dell’Infrastruttura: È stata realizzata un’infrastruttura che permette la connessione tra le Cell Broadcast Entity (CBE), ridondata su due nodi, e i Cell Broadcast Centre (CBC) degli operatori di telefonia. Questo ha permesso la realizzazione di test iniziali che hanno coinvolto l’invio e la ricezione di messaggi in vari formati, nonché l’analisi dei feedback iniziali.
  2. Esercitazioni di Protezione Civile: IT-Alert è stato testato durante le esercitazioni di Protezione Civile “Vulcano 2022” e “Sisma dello Stretto 2022”. Durante queste esercitazioni, sono stati inviati messaggi ai dispositivi situati nelle aree coinvolte, simulando situazioni di emergenza e verificando la risposta dei cittadini.
  3. Coinvolgimento della Popolazione: Durante le esercitazioni, la popolazione è stata coinvolta attraverso l’invio di messaggi IT-Alert e la raccolta di risposte tramite un questionario informativo. Migliaia di cittadini hanno partecipato attivamente, con il 96% dei partecipanti che ha confermato di aver ricevuto correttamente il messaggio IT-Alert.
  4. Test Regionali: Da giugno 2023, sono programmati i primi test regionali di invio del messaggio IT-Alert in diverse regioni italiane, in collaborazione con le autorità regionali e locali. Questi test mirano a far conoscere IT-Alert come un nuovo sistema di allarme pubblico, in modo che possa essere efficacemente utilizzato in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti.

L’obiettivo principale di questa fase di sperimentazione è di preparare la popolazione e le autorità locali a utilizzare IT-Alert come un mezzo efficace per la diffusione di informazioni critiche durante situazioni di emergenza. Si tratta di un passo importante per garantire la sicurezza e la preparazione di tutti i territori interessati.

Da giugno 2023, organizzati in raccordo tra Dipartimento della Protezione Civile, Regioni coinvolte, Commissione protezione civile della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, ANCI, verranno svolti i primi test regionali di invio del messaggio, secondo il seguente calendario:

  • 28 giugno Toscana;
  • 30 giugno Sardegna;
  • 5 luglio Sicilia;
  • 7 luglio Calabria;
  • 10 luglio Emilia-Romagna.

Entro la fine del 2023 verranno effettuati i test nelle altre Regioni e nelle Province Autonome di Bolzano e Trento.

L’obiettivo del test è quello di far conoscere IT-alert come nuovo sistema di allarme pubblico che, in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti, potrebbe raggiungere i territori interessati. In questa fase non si entra nel dettaglio dei rischi e dei comportamenti da tenere.