Raspberry Pi: L'Arte della Pittura Virtuale attraverso l'IA

Raspberry Pi: L’Arte della Pittura Virtuale attraverso l’IA

L’arte assume una nuova dimensione mentre si trasforma nel regno della virtualità con Raspberry Pi, uno strumento di pittura basato sull’intelligenza artificiale. La pittura virtuale non è solo un’attività deliziosa e creativa, ma anche un’eccellente opportunità per acquisire nuove competenze e strumenti nei campi della “computer vision” e dell’apprendimento automatico.

Pennellate AI: Dipingere Senza Pennello

La pittura virtuale implica la creazione di immagini esclusivamente attraverso i movimenti della mano, eliminando la necessità di matite, pennelli o carta. Invece, si basa su una telecamera e su un software intelligente in grado di riconoscere i movimenti della mano e replicarli sullo schermo. Ciò consente di disegnare con il dito come se fosse una matita, selezionando colori ed eliminando contenuti a piacimento.

Raspberry Pi utilizza il riconoscimento delle immagini tramite OpenCV per mappare la mano dell’utente. Lo strumento identifica il dito e ne segue i movimenti, lasciando una scia di colore nel suo percorso, consentendo agli utenti di creare opere d’arte. Per modificare i colori, gli utenti possono selezionare pulsanti virtuali o optare per il pulsante di cancellazione per iniziare una nuova impresa artistica.

Per intraprendere il tuo percorso artistico, dovrai impostare un progetto sull’ultima edizione del sistema operativo Raspberry Pi. Se desideri provare questo progetto in modo indipendente, puoi trovare il codice sorgente Python su GitHub. Per avanzare con il riconoscimento delle immagini nel progetto, avrai bisogno di OpenCV e MediaPipe per scopi di riconoscimento. Un vantaggio aggiuntivo di questo progetto è il minimo hardware richiesto.

Ad esempio, supponendo di avere un Raspberry Pi con una scheda SD e un alimentatore, tutto ciò di cui hai bisogno è una semplice telecamera, o addirittura una webcam USB compatibile. Anche se il Raspberry Pi 4 produce risultati ottimali, il Raspberry Pi 3 B+ è comunque adatto, nonostante la sua capacità di elaborazione leggermente inferiore.